Velluto, velluto, velluto: questo è l’inverno che vede il ritorno in grande stile del prezioso tessuto.

La velvet mania è decisamente protagonista della stagione ed è trasversale: capi e accessori in velluto sono ormai un cult dei guardaroba delle fashioniste ed entrano a far parte di stili molto diversi tra loro.
Entriamo nel dettaglio e parliamo di scarpe: ecco tre modelli destinati a personalizzare look che sono quasi agli antipodi.
Cos’ hanno in comune, oltre al materiale? Sono tutti dei must have!

La velvet sneaker:

Piace alle fashion victim con un debole per lo street style.
Se ami i cappotti oversize, le felpe con cappuccio e i leggins indossati insieme alla it-bag del momento, difficilmente ti sarà sfuggito il grande trend delle sneakers in total velvet.
Possono essere nere o dai colori pastello e spesso sono impreziosite da dettagli super fashion: inserti metallici, piccoli charms, nastri in raso e platform. Super fashion.

Il tronchetto in velluto:

È la scarpa d’elezione per la stagione fredda.
Versatile, adatta ai look day &night, la variante in velluto dello stivaletto che arriva alla caviglia è caratterizzata per questa stagione dal block heel: un tacco ampio, squadrato, di altezza media. Piace perché è confortevole e si adatta bene ai look più casual, dando un twist sofisticato anche al più classico dei denim. L’abbinamento ultra stylish? Con un calzino a vista e denim cropped.

La décolleté in velluto:

E’ un modello classico, che funziona sempre, declinato quest’inverno in versione raffinata ed elegante.
Il tocco velvet rende preziosi anche i modelli di décolleté più sobri: per questa stagione la linea più di tendenza è con punta affusolata o lievemente arrotondata, a mandorla. La combinazione più in è con collant scuri e minidress, per un attitude super chic.
La décolleté in velluto piace perché è iper femminile, slancia la silhouette grazie a tacchi a spillo o tacchi scultura, è uno statement di stile forte, senza mai essere eccessivo: da diva.

Hai già scelto quale velvet style interpretare?

 

Harper’s Bazaar Kazakhstan by Claire Rothstein